Salvaguardiamo il pianeta riducendo le emissioni di C02 grazie all’uso dei GPS.

Nel 2017 le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono calate di quasi 2 milioni e mezzo di tonnellate (2.498.359 tonnellate per la precisione) rispetto al 2016. Questo calo corrisponde ad una diminuzione percentuale del 2,6%1.

Nel solo mese di dicembre la diminuzione è stata di 584.742 tonnellate, pari al 7,1% in meno rispetto allo stesso mese del 2016. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro2 su dati del Ministero dello Sviluppo Economico.

Nonostante il trend sia positivo c’è ancora molto che possiamo fare per salvaguardare l’ambiente e rispettare così le leggi italiane ed europee sulle emissioni di CO2. In tale contesto la tecnologia satellitare ci viene in aiuto in molti modi permettendo di controllare i consumi e ridurre gli sprechi. Come?

Ottimizzando i percorsi per evitare di macinare più km di quelli strettamente necessari, evitando traffico e ingorghi riducendo il tempo passato con il veicolo fermo a motore acceso. O ancora segnalando malfunzionamenti del motore che portano a sprechi di gasolio o, grazie alle pagelle eco-drive, educando chi è al volante ad una guida più consapevole. Infine riducendo il numero di carta spesa in attività burocratiche sostituendole l’automazione derivata dal digitale.

Categoria: CONSUMI
Errori da evitare per rendere la tua flotta più competitiva
Oggi, sono molte le flotte aziendali che si dotano di soluzioni telematiche (localizzatori GPS) per migliorare le loro attività giornaliere e i risultati dell’intera azienda. Nonostante questo trend sia in continua crescita, sono diversi i professionisti che ignorano i benefici che l’adozione di tali soluzioni potrebbe portare al loro business e pertanto scelgono di non usarle.
Molte delle aziende che implementano sistemi di fleet management sono riuscite a ridurre le loro spese carburante, aumentare la produttività dei propri dipendenti, o a ridurre le infrazioni a carico dei loro mezzi aziendali.
Come abbiamo visto, sono molti i benefici che i sistemi per la gestione delle flotte possono portare a un’azienda il cui business viaggia su gomma. Ora, vi mostreremo invece alcune delle più comuni credenze riguardanti l’uso di una flotta di veicoli.

Pensare di avere tutto sotto controllo
Quando non si ha visibilità sulla propria flotta è molto difficile mantenere il controllo su tutto ciò che accade in azienda. La mancanza di accesso a informazioni importanti relative allo stile di guida degli autisti, ignorare le ragioni che portano ad un eccessivo consumo di carburante sono solo la punta dell’iceberg della sfida che comporterà monitorare veramente la vostra flotta.
In questo senso, non solo la telematica è in grado di darvi una visione globale sui vostri mezzi (dalla posizione al tracciamento del percorso), ma vi porterà inoltre al controllo dei consumi di carburante, degli stili di guida, dei tempi di sosta prolungati a motore acceso. Insomma vi permetterà di identificare le aree su cui agire per cominciare a ridurre le spese energetiche della vostra flotta.

Siamo un’azienda troppo piccola per una soluzione di telematica
Diversi responsabili di flotte di piccole dimensioni (2-4 veicoli) credono che una soluzione di telematica non faccia al caso loro. Ma non c’è nulla di più lontano dalla realtà considerando i benefici che essa può portare al business in termini di efficienza, produttività o profittabilità possono essere applicati a flotte di qualsiasi tipo (piccole, medie, grandi).
Con il monitoraggio del consumo carburante possiamo identificare le aree di miglioramento della nostra flotta, come ad esempio: cattive pratiche alla guida, tempi di sosta eccessivi a motore acceso, fattori che aumentano gli sprechi – tutti evitabili – e, se analizzati e identificati, semplici da mettere a posto.

Una soluzione telematica costerebbe troppo
Alcune persone ritengono che una soluzione GPS per la gestione della loro flotta sia troppo costosa per il loro business, ma questo altro non è che l’ennesimo mito visto che in realtà la maggior parte delle soluzioni di telematica compensano e ripagano largamente dall’investimento iniziale.
Immaginiamo per un momento di avere implementato un sistema di fleet management che monitora il nostro consumo carburante e ci permette di indentificare inutili sprechi si cui, finora, non conoscevamo nemmeno l’esistenza. Ciò ci permetterebbe di porre rimedio al problema lavorando per ridurre i consumi ed essere più efficienti.
A tal proposito, uno studio dell’IDEA indica che “una riduzione del 10% del costo carburante può tradursi in un aumento dei profitti del 31%. Con margini di profitto più ridotti, un risparmio del 10% può fare la differenza tra un’attività redditizia e una perdita di profitto“.
Insomma, quello che parrebbe costare di più per la vostra azienda, non sembrerebbe certo l’implementazione di una soluzione di telematica.
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